Durante la vita, i capelli crescono, cadono e ricrescono all’incirca venti volte con cicli che possono durare fino a 6 anni. Il ricambio di capigliatura, finchè rimane nell’ordine di un centinaio di capelli al giorno è considerato nella norma.
Nelle stagioni di transizione, primavera ed autunno, la caduta dei capelli aumenta fisiologicamente in maniera sensibile e dunque il fenomeno non deve far pensare a nulla di preoccupante.
La caduta dei capelli
I problemi nascono laddove la quantità di capelli che cadono è visibilmente maggiore rispetto a quelli che ricrescono. Molto spesso la caduta di capelli anomala è causata da fattori temporanei (ambientali, stress, cattiva alimentazione) ma se ci si rende conto che tale fenomeno va ben oltre un tempo limitato, occorre andare alla ricerca di cause più profonde.
In questo contesto la conoscenza dei motivi della caduta dei capelli assume un’importanza fondamentale per riuscire a prevenire tale fenomeno.
La natura delle differenti modalità di caduta dei capelli non è sempre semplice da identificare: si distinguono varie tipologie di caduta , ognuna delle quali presenta un diverso grado di gravità, cause e rimedi specifici.
- Se l’anomala caduta dei capelli, risulta reversibile, si parla di telogen effluvium
- Nel genere maschile e in quello femminile, la caduta dei capelli si manifesta in modi differenti: nella donna il diradamento avviene con più frequenza su tutto il cuoio capelluto mentre la stempiatura è tipica della perdita e nel diradamento dei capelli nell’uomo
- Quando i capelli cadono in maniera più abbondante ma fisiologica in primavera o autunno siamo di fronte ad una caduta dei capelli stagionale
- L’alopecia può essere reversibile o permanente, con morte dei follicoli piliferi (alopecia cicatriziale)
- Quando la caduta dei capelli è ereditaria, si parla di alopecia androgenetica o calvizie
- Prolungati e intensi periodi di stress possono destabilizzare anche i capelli, causando una vera e propria alopecia da stress
- Se la perdita dei capelli è causata dal sebo in eccesso che si deposita sul cuoio capelluto, siamo di fronte all’alopecia seborroica.
- Il Telogen Defluvium corrisponde ad una caduta di capelli definitiva
- Tra le cause di caduta dei capelli occorre annoverare anche il prurito al cuoio capelluto
- La perdita di capelli può essere fonte di problemi psicologici, che possono arrivare a causare depressione
In qualunque caso, saper intervenire nella maniera migliore e soprattutto nei tempi corretti, può risultare fondamentale per risolvere le conseguenze della calvizie
Caduta capelli per stress
Nonostante non esistano prove sperimentali che colleghino lo stress alla caduta dei capelli, molti pazienti però lamentano spesso questa situazione.
L’alopecia psicogena è che un disturbo di origine psicosomatica determinato dallo stress e dalle tensioni nervose.
Recenti studi hanno evidenziato che un carico importante e ripetuto di stress possa indurre sia l’ipotalamo che l’ipofisi al rilascio di ormoni corticotropi che entrano in circolo raggiungendo i cheratinociti, i fibroblasti, le cellule immunitarie ed i sebociti, cellule deputate nella crescita del capello.
Nelle donne l’alopecia da stress si manifesta con il diradamento dei capelli a livello di tutto il cuoio capelluto e soprattutto nell’area centrale che collega l’attaccatura frontale al vertice della testa.
Negli uomini invece, oltre a un diradamento che interessa tutto il cuoio capelluto, si evidenzia la stempiatura che procede con velocità con il persistere o l’aggravarsi dei fattori che l’hanno determinata.
L’alopecia da stress non è irreversibile, ma essa è molto difficile da curare.
Oltre che con il cercare di ridurre o bloccare le cause di tipo psicologico causa dello stress, si possono prescrivere terapie e trattamenti anticaduta che contrastino i sintomi e le cause indirette. Molto utile per la ricrescita dei capelli risultano essere le terapie laser e a raggi infrarossi per i capelli.
Perdita capelli precoce
Recenti studi hanno evidenziato che circa il 20% dei ragazzi con il passar degli anni tende a perdere i capelli precocemente. Nella maggior parte dei casi si tratta di alopecia androgenetica, quindi di tipo genetico-ereditaria. Però occorre sottolineare che di sovente fattori di origine psicologica come l’ansia da prestazione, i traumi e le tensioni emotive, la fanno da padrone diventando così fonte ecausa di alopecia da stress.
Come detto gli uomini vengono colpiti molto di più che le donne ma al giorno d’oggi il numero di giovani donne che sono afflitte da caduta dei capelli è in notevole e costante aumento.
Tra le cause che comportano la perdita dei capelli nel sesso femminile annoveriamo il cattivo sonno, l’alimentazione poco equilibrata ed il fumo di sigarette.
La caduta dei capelli si manifesta con una produzione eccessiva di sebo e con l’assottigliamento dei capelli che diventano sempre più sottili e fragili, finendo con il cadere e non più ricrescere.
La perdita dei capelli comporta gravi conseguenze psicologiche sia nelle persone adulte che nei giovani: il diradamento, l’alopecia e la stempiatura generano un senso di vergogna conducendo i giovani ad isolarsi ed avere poca autostima.
Inoltre è psicologicamente provato che la caduta dei capelli causa un senso di inadeguatezza che compromette seriamente lo sviluppo psicologico di un adolescente.
Tutta questa situazione porta i giovani ad una riduzione della propria autostima e sicurezza ed a perdere di vista i propri obiettivi, abbandonando gli studi o il lavoro e contribuendo anche alla perdita di amicizie ed relazioni amorose.
La miglior arma, come spesso capita, resta sempre la prevenzione. Al manifestarsi di questa evenienza, è opportuno rivolgersi ai professionisti del settore per un corretto ed attento esame del capello e della cute.
Perdita capelli Telogen Defluvio
Il Telogen Defluvium rappresenta una caduta non eccessiva di capelli in fase telogen, che tende ad essere però assai sovente irreversibile. I capelli che cadono sono per la maggior parte corti e sottili, con bulbi poco sviluppati.
Nel Defluvio in Telogen la il numero dei capelli caduti non supera le 100 unità. Avvalendosi del pull-test si ottengono spesso solo due o tre capelli al massimo. Ciò sta a significare l’accorciamento della fase anagen che riduce la capacità dei follicoli di sostenere in maniera adeguata la crescita dei capelli.
Una delle conseguenze della ridotta fase anagen, si manifesta dunque con il fatto che tra il 10% ed il 60% dei capelli caduti risultano essere corti, sottili e con bulbi che hanno un diametro piccolo.
Il Telogen Defluvium è un processo patologico che può manifestarsi a carico di svariate strutture dell’organismo, caratterizzato dall’accumulo della cosidetta sostanza ialina, a livello intra o extracellulare, che determina un danno nella struttura e nella funzione delle parti colpite.
Negli uomini cause più frequenti di Telogen Defluvium risultano essere sia l’alopecia androgenetica che l’alopecia frontoparietale, invece nelle donne le cause comuni di risultano essere più numerose. Tra di esse possiamo ricordare: l’alopecia androgenetica causata da farmaci, post-menopausale, da tumore secernente androgeni, ereditaria, da ovaio policistico, l’alopecia androgenetica da deficit enzimatico surrenalico.
Perdita dei capelli: Telogen Effluvio
Introdotto per la prima volta da Kligman nel 1961, il termine Telogen Effluvium sta indicare una caduta dei capelli di origine benigna ed acuta che fa seguito ad uno stress che può essere di tipo diverso, intenso e breve.
Il Telogen Effluvium può essere suddiviso in due categorie: acuto o cronico.
In quello acuto la caduta di capelli, molto intensa e improvvisa, subentra ad uno stress che può essere di tipo breve e molto violento che, bloccando le mitosi cellulari della matrice, conduce i capelli dalla fase anagen a quella telogen.
Il fenomeno dura mediamente dai 2 ai 3 mesi.In quello cronico l’eziologia “stressante” è molto più sfumata e in questo caso si assiste ad una caduta di capelli molto alta che può durare mesi o anni, senza nessuna variazione stagionale.
Il Telogen Effluvio è un fenomeno caratterizzato quindi dall’eccessiva caduta dei capelli in fase telogen.
Questo fenomeno può interessare molti capelli causandone una caduta di tipo diffuso che inizia dopo 12-15 settimane per continuare per circa 3 mesi. Alla fine la caduta di capelli si ferma in maniera naturale e spontanea determinando cosi’ la ricrescita dei capelli.
La sola terapia efficace del Telogen Effluvio acuto è di allontanare la causa o le cause che lo ha o hanno causato.
Molto importante è che il medico prescriva al paziente molto depresso e preoccupato una cura per tranquillizzarlo, dimostare cosi’ il suo interessamento e far passare il tempo necessario affinchè la fase di Effluvium passi in modo del tutto naturale.
Tra i farmaci prescritti quelli che funzionano bene sono i corticosteroidi.
Fra le cause più frequenti di Effluvio Cronico riconosciamo: collagenopatie, stress acuti fisici o psicologici, parto e disturbi endocrini, malattie febbrili, allattamento, situazioni nevrotiche o depressive, uso o abuso cronico di farmaci, avvelenamenti, lutti, interventi chirurgici ed emorragie, malattie infettive croniche, stati carenziali, anoressia.
La caduta dei capelli stagionale
La caduta stagionale dei capelli si manifesta prevalentemente durante il periodo primaverile (nei mesi di aprile e maggio) ed il periodo autunnale (nei mesi da settembre a novembre).
Nonostante no siano state ancora pienamente comprese le cause che comportano la caduta stagionale dei capelli è possibile riconoscere tre diverse origini:
1) eredità genetica connessa con il processo stagionale di muta del pelo caratteristico dei mammiferi;
2) variazione del rapporto fra ore di luce e ore di buio che influenzano l’equilibrio ormonale
3) fattori di tipo psico-sociologico
Per molti di noi perdere i capelli è una condizione spesso vissuta con ansia e depressione. Nei periodi primaverili ed autunnali è naturale che avvenga. In tali stagioni persino nelle persone che hanno folte chiome, la caduta dei capelli può superare di gran lunga la soglia dei cento capelli al giorno. In questi casi a cadere sono solo i capelli in fase telogen cioè quelli che sono giunti oramai alla fine del loro ciclo di ricrescita. I follicoli di tali capelli infatti stanno già lavorando per produrre nuovi capelli.
Ci sono anche quei casi clinici, però, in cui il naturale incremento di caduta stagionale cela un problema di ricrescita capelli. Ciò inevitabilmente rende complicato distinguere fra caduta normale e caduta anomala dei capelli.
Durante il periodo autunnale il rinnovarsi di tensioni psico-fisiche dovute dall’inizio dell’anno lavorativo si ripercuote sulla salute dei capelli. Se tale stress si inserisce in una situazione di capelli già compromessi, il rischio che si attivi un processo di caduta eccessivo risulta essere molto alto.
Oltre a tutto questo esistono anche dei segnali che fanno comprendere che perdita dei capelli possiede caratteristiche patologiche, come ad esempio la presenza di prurito e dolore al cuoio capelluto.
In queste situazioni è sempre necessario rivolgersi allo specialista tricologo il quale, esaminando a fondo il singolo caso determina le cause responsabili della caduta eccessiva e stabilisce una corretta terapia per porvi rimedio.
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