capelli rovinati

Tutti vorrebbero poter sfoggiare chiome invidiabili, piene e sane, ogni giorno e in ogni momento della giornata, tuttavia, chi si ritrovi a fare i conti con i Capelli rovinati non ha questa occasione. Infatti, il capello rovinato è visibile già ad occhio nudo, poiché appare spento, spesso piatto, indisciplinato e difficile da mettere in piega.

Le punte di questi capelli tenderanno a “scappare” verso l’esterno, facendo apparire tutte le chiome molto meno belle di quanto potrebbero essere.

Ma che cosa rovina i capelli? Tanti fattori possono contribuire a seccare e a spezzare i capelli, soprattutto se ripetuti nel tempo, ed è sempre bene essere consapevoli di ciò che potrebbe danneggiare i capelli, così da tenersi alla larga da queste brutte abitudini, a partire da quelle più comuni.

 lavaggio dei capelli

Capelli rovinati, fare attenzione al lavaggio

 

A rovinare i capelli, come si è già indicato, possono contribuire diversi fattori ma, certamente, i gesti più comuni se ripetuti in maniera errata possono incidere negativamente sulla salute delle chiome. Questo a partire dal lavaggio: iniziare a lavare male i capelli può portarli a rovinarsi definitivamente.

Per non avere più Capelli rovinati sarà, quindi, necessario iniziare scegliendo uno shampoo e un balsamo che siano adatti ai vostri capelli. Non eccedete, ad esempio, con i prodotti sgrassanti con l’idea di far durare i capelli puliti più a lungo. Questo, infatti, potrebbe portare le chiome a diventare ancora più oleose di prima nel lungo periodo. Inoltre, durante il lavaggio evitate di sottoporre ad un eccessivo stress termico cute e capelli.

Non usate, quindi, acqua troppo calda, in grado di portare via le naturali barriere presenti sui capelli, lasciandoli aridi e spenti. Anzi, l’ultimo risciacquo andrebbe fatto con l’acqua ad una temperatura quasi fredda, così da richiudere le squame dei capelli, facendoli apparire più belli e lucidi.

Dopo aver lavato i capelli bisognerà anche evitare di pettinarli con troppa foga. Il capello bagnato, infatti, è molto meno elastico rispetto a quello asciutto e può rovinarsi molto più facilmente. I capelli bagnati, quindi, si potranno pettinare delicatamente con un pettine a denti larghi, iniziando dalle punte, così da non strappare i fusti a causa dei nodi che potrebbero essersi formati.

 

Capelli rovinati: un’asciugatura ad hoc

 

Si è parlato del lavaggio come fase fondamentale per trattare i Capelli rovinati ed evitare i danni alle chiome, ma è l’asciugatura a provocare in molti casi i problemi più gravi.

L’uso di phon troppo caldi e la combinazione tra la spazzola e altri sistemi aggressivi per l’asciugatura possono portare in breve a far apparire i capelli spenti e sfibrati, anche nel caso in cui questi non siano stati sottoposti a particolari trattamenti. Per asciugare al meglio i capelli senza rovinarli sarà necessario utilizzare il meno possibile l’aria calda. Dopo il lavaggio le chiome andranno tamponate con un asciugamano, meglio se in microfibra, e si potranno lasciar asciugare il più possibile all’aria.

Si potrà, poi, usare il phon, ma sempre ad una temperatura media e mai avvicinandolo troppo ai capelli.

Anche nel caso in cui si voglia fare la piega, si dovrà utilizzare una spazzola in grado di distribuire bene il calore, come quelle con il cilindro in metallo bucherellato, e si dovrà comunque evitare di tenere la bocchetta dell’asciugacapelli troppo vicino ai fusti.

 

Capelli rovinati, attenzione alle pieghe

 

Il calore è un acerrimo nemico dei capelli, e può arrivare anche a danneggiarli a livello profondo. Questo accade soprattutto nel caso in cui si utilizzi con sistematicità la piastra oppure l’arricciacapelli. Entrambi questi strumenti si sono evoluti rispetto al passato, ma comunque arrivare ad utilizzarli più volte alla settimana porterà inevitabilmente ad avere Capelli rovinati e danneggiati.

Per arricciare i capelli si potranno usare sistemi senza calore, come i bigodini di spugna, ottimi da tenere anche di notte, oppure la classica treccia, fantastica soprattutto al mare per creare onde naturali. Per lisciare i capelli esistono sistemi molto più naturali, come la così detta Piega Svedese, che distende i capelli senza neppure la necessità di avere a disposizione il calore.

 

Come avere i capelli colorati , schiariti  e sani

 

Un altro fattore che contribuisce profondamente a rovinare i capelli è sicuramente il ricorso sistematico a tinture e schiariture.

La tinta è in grado di alterare la struttura del capello in modo permanente, poiché penetra all’interno delle squame e, spesso, non ne permette più il ritorno ad una situazione di normalità. Allo stesso modo, le schiariture e le mèches saranno in grado di ridurre l’elasticità dei fusti, limitando anche la vita dei capelli e la loro crescita.

Per questo motivo sarà necessario, come primo accorgimento, evitare il più possibile le tinte contenenti ammoniaca, in quanto maggiormente dannose per il capello. Si potranno richiedere al parrucchiere trattamenti meno aggressivi, per evitare di ritrovarsi alla fine con i Capelli rovinati.

Anche nel caso in cui si voglia schiarire il proprio colore si dovrà procedere con cautela. Non si dovrà puntare ad un biondo platino partendo da un castano scuro! Si potranno, quindi, schiarire i capelli pian piano, in modo da rispettare la loro naturale bellezza. Infine, si dovranno diradare le tinte, attendendo tra una e l’altra almeno tre settimane. Solo così i capelli e la cute potranno riprendersi adeguatamente. Per trattare i capelli colorati o con mèche sarà sempre necessario utilizzare shampoo e balsami adeguati.

 

Se fate la coda ecco come farla senza rovinare

 

In tanti possono pensare che le acconciature raccolte siano in grado di proteggere i capelli. In realtà, chi si ritrovi spesso con i Capelli rovinati dovrebbe evitare di raccoglierli e legarli di continuo. Infatti, a meno che si tratti di un raccolto morbido, come trecce e chignon realizzati con tecniche in grado di non rovinare i capelli, l’utilizzo degli elastici stretti e della trazione possono arrivare ad indebolire notevolmente i fusti, a volte in modo permanente.

Ecco perché si consiglia di ricorrere a code e raccolti solo in alcune occasioni (come la pratica dello sport oppure per i giorni in cui i capelli siano sporchi), mentre le chiome dovrebbero essere lasciate sciolte per il tempo restante, soprattutto di notte, così da consentire una corretta circolazione sanguigna a livello del cuoio capelluto.