I capelli sono spesso più importanti di tante altre parti del corpo per molte persone: vengono curati, colorati, tagliati e messi in piega. Il timore di tanti è sicuramente quello legato alla loro perdita, ed ecco perché si cerca sempre di capire Come prevenire la caduta dei capelli.
Infatti, si dice da sempre che prevenire è meglio che curare, e utilizzando alcuni prodotti e accorgimenti pratici si può evitare di ritrovarsi senza una piacevole chioma.
Come prevenire la caduta dei capelli e affrontare l’ereditarietà
In moltissimi casi, soprattutto per gli uomini, la calvizie è legata a fattori ereditari: è molto probabile che il figlio di un uomo diventato calvo in giovane età dovrà affrontare lo stesso problema.
Tuttavia, anche nel caso in cui ci sia una predisposizione genetica è necessario evitare di gettare completamente la spugna. Ci sono, infatti, alcuni accorgimenti grazie ai quali è possibile ritardare questo problema e avere ancora i propri capelli ad ornare il capo.
Come prevenire la caduta dei capelli durante la detersione
Già nel momento in cui ci si occupi di lavare i capelli sarà possibile intervenire per limitare i danni e ridurre le possibilità di un diradamento.
Esistono in commercio shampoo anticaduta in grado di inibire l’azione del DHT, quello che si può definire un metabolita derivato dal testosterone che fa atrofizzare il bulbo pilifero provocando la tanto temuta perdita dei capelli.Questi prodotti vengono arricchiti con vitamine, soprattutto quelle del Gruppo B, e anche con sostanze che vengono sintetizzate ed inserite in questi preparati, come l’arginina, gli estratti dei semi di zucca e il ketoconazolo.
La sinergia tra tutti questi elementi è in grado di agire positivamente su capelli e cuoio capelluto limitando le possibilità di una caduta successiva dei fusti e di un progressivo diradamento.
Come prevenire la caduta dei capelli con i prodotti giusti
Chi abbia i capelli già più radi della media potrebbe pensare di non dover utilizzare il balsamo, in quanto spesso questi prodotti sono in grado di appesantire il capello. Ma ciò non è sempre vero! Esistono prodotti specifici in commercio, in grado non solo di contrastare la calvizie, ma anche di rafforzare le chiome e renderle visibilmente meno rade.
Alcuni di questi balsami contengono sostanze vegetali in grado di aiutare i fusti già presenti e nutrirli dalla base. Ad esempio la presenza di olio di cocco, ottimo anche per le sue proprietà antinfiammatorie, o di olio di semi di canapa sarà un buon indice positivo per la scelta di un balsamo. Fare anche solo degli impacchi con questi tipi di oli può aiutare a rafforzare il capello nutrendolo profondamente.
Un altro elemento che bisognerebbe ricercare nell’acquisto di un balsamo anticaduta è la presenza di aminoacidi e della fondamentale proteina che costituisce il capello, la cheratina. La combinazione di questi componenti sarà di aiuto alla capigliatura e potrà prevenire il diradamento.
Infine, anche l’aggiunta di proteine, da quelle della soia a quelle dell’avena, è fondamentale per consentire ai capelli di ritrovare non solo la loro normale lucentezza, ma anche forza e resistenza nel tempo. Il balsamo andrà utilizzato dopo ogni lavaggio, anche allo scopo di districare i capelli limitandone i danni provocati dalla spazzola.
Fiale anticaduta una buona soluzione al problema
Un rimedio molto conosciuto da tanti anni per contrastare la calvizie incipiente ed evitare il diradamento è costituito dalle fiale. Queste vengono vendute in confezioni multiple e monodose, e consentono, a seconda delle quantità, di realizzare trattamenti che possono arrivare sino a coprire un mese di cura del capello.
Gli ingredienti fondamentali che andranno ricercati nelle fiale sono molteplici, e spesso essi non si escludono a vicenda: si dovrà provare per capire quali possano essere le soluzioni più adatte alla propria cute e ai capelli.
Innanzitutto, molti di questi preparati contengono Carnitina, un aminoacido fondamentale non solo per i capelli ma per la salute di tutto l’organismo, e la Creatina, molto utilizzata anche dagli sportivi che vogliano migliorare le proprie prestazioni. La combinazione di questi due elementi aumentano la produzione di cellule e rafforzano il capello dalla base.
In molte di queste fiale sono presenti anche gli isoflavonoidi di soia, che aiutano anche a riportare alla normalità lo spessore del fusto dei capelli, che spesso, prima di cadere, iniziano ad assottigliarsi. Infine, la presenza di vitamine, come quelle antiossidanti, aiuterà il capello a diventare più forte e a permanere più a lungo.
Ma come si usano le fiale? Esse si dovranno applicare dopo lo shampoo, sui capelli tamponati, e poi si potrà passare alla normale asciugatura, senza dover risciacquare.
Come prevenire la caduta dei capelli
Se l’alimentazione è molto importante per la salute di tutto il corpo, lo è ancora di più per mantenere belli i capelli. Spesso, infatti, durante una dieta drastica questi tendono a cadere molto, anche in persone che non soffrano di calvizie. Una mano importante in questo senso è sicuramente data dagli integratori, in grado di supplire ad eventuali carenze alimentari.
Che cosa bisognerebbe ricercare in un integratore dedicato alla salute dei capelli? Sicuramente le vitamine, tra le quali preferire la Vitamina A, la Vitamina C, ottimo antiossidante, e la Vitamina E, che aiuta a combattere l’invecchiamento provocato dai radicali liberi.
Inoltre, anche la presenza delle vitamine del gruppo B è importante, poiché queste si occupano di regolare le funzionalità delle diverse ghiandole sebacee del corpo. Anche i minerali saranno fondamentali, e tra questi i più importanti saranno il Ferro, che aiuta l’ossigenazione corretta del corpo, il Selenio, che ha un potere antiossidante, lo Zolfo e il Rame, che insieme contribuiscono a rendere più forti i fusti.
Infine, spesso questi tipi di integratori contengono anche gli aminoacidi, essenzialmente gli stessi che si possono trovare in fiale e altri prodotti topici, che possono aiutare tutto il corpo a stare meglio e a rafforzarsi.
Gli integratori andranno comunque assunti dopo essersi consultati con il proprio medico, per evitare di sovraccaricare l’organismo con elementi che, in alcuni casi, possono essere dannosi per il corpo.
