piastra per capelli

Avere capelli lisci come seta è il sogno di moltissime donne, e non solo, con capelli mossi o crespi, e la Piastra per capelli è uno degli strumenti maggiormente utilizzati a casa per raggiungere questo tipo di risultato.

Le piastre per capelli hanno caratteristiche in grado certamente di rispettare il capello e capaci di evitare di danneggiarelo,tuttavia l’utilizzo costante di questo strumento può arrivare in ogni caso a rovinare i fusti, dalla loro lunghezza sino alle punte.

Ecco perché diventa fondamentale sapere come utilizzare al meglio la piastra per capelli, per conciliare il proprio stile con il rispetto della salute delle chiome.

 

Piastra per capelli: le caratteristiche fondamentali

 

Nello scegliere la propria piastra lisciante si dovranno tenere in considerazione alcuni elementi importanti.

In primo luogo, se possibile, si dovrebbe optare per una piastra che consenta di regolare la temperatura di utilizzo. Infatti, usare la piastra alle temperature più basse consentirà di danneggiare meno i capelli e anche di poterla utilizzare più a lungo.

L'aternativa è acquistare delle piastre tecnocologicamente evolute e per uso professionale ,che hanno la caratteristica di avere una temperatura regolabile automaticamente , ne cito la piu famosa la piastra ghd

Inoltre, anche il materiale farà la differenza: oggi sono presenti in commercio piastre in ceramica ed in titanio, in grado di rispettare maggiormente la struttura dei capelli.

Questi materiali, in particolare, consentono di distribuire al meglio la temperatura sulle diverse ciocche, evitando che questa vada a bruciare i fusti. Inoltre, soprattutto nel caso del titanio, il passaggio della Piastra per capelli andrà anche a lucidarli, garantendo un risultato finale ancora più bello.

Infine, la piastra scelta dovrà essere delle giuste dimensioni: piccola per capelli corti, media per capelli con una lunghezza sino alle spalle e più larga nel caso in cui i capelli siano molto lunghi o anche molto spessi e corposi.

 piastra per capelli

Come usare la piastra per capelli

 

Per evitare di rovinare i capelli sarà, in primo luogo, necessario evitare assolutamente di utilizzare la piastra sui capelli bagnati. Il forte calore di questo strumento brucerà i capelli a contatto con l’acqua, arrivando a rovinarli in modo evidente a partire già dai primi passaggi.

Per poter ottenere un risultato soddisfacente, inoltre, sarà importante pettinare i capelli e districare i nodi, così da consentire un corretto scorrimento della piastra lungo le diverse ciocche.

Proprio le ciocche saranno da modulare in spessore per l’utilizzo della Piastra per capelli. Queste non dovranno comprendere troppi capelli, così da non obbligare a passaggi successivi, che andranno a nuocere ulteriormente alla salute dei fusti.

Anche il tempo di passaggio sulla ciocca dovrà essere adatto: non ha senso soffermarsi troppo sulla singola parte che si stia stirando. Il movimento dovrà essere fluido e abbastanza veloce e ci si potrà aiutare con un pettine a denti stretti, sia per definire sia per pettinare la ciocca diventata liscia.

La piastra non andrà posta troppo vicina rispetto alle radici, le quali potrebbero rovinarsi e portare alla perdita dei capelli a lungo andare.

Inoltre, sarà necessario, dopo il passaggio della piastra, lasciare raffreddare la ciocca per qualche istante, in modo che questa possa prendere perfettamente la piega.

 

Come proteggere i capelli dalla piastra

 

Il timore maggiore che si ha nel momento in cui si utilizzi una piastra lisciante è legato ai danni che si possono cagionare alle proprie chiome a causa del suo passaggio.

Se è fondamentale, come si è già detto, regolare la temperatura mantenendola ai livelli più bassi, è anche importante pensare alla protezione del capello prima dell’utilizzo della piastra stessa.

Bisognerà evitare di passare la piastra su capelli che siano stati precedentemente trattati con gel, lacca o spume. Questi prodotti potrebbero aumentare l’azione del calore andando a rovinare ulteriormente i fusti. In questi casi è bene far precedere il passaggio da uno shampoo.

Inoltre, prima di utilizzare la piastra sarà necessario applicare dei prodotti appositi, che si chiamano termoprotettivi.

 

Termoprotettori per capelli

 

Tali prodotti aiutano il capello in diversi modi a mantenersi in salute. In primo luogo, aiutano il passaggio della piastra, così che questa non debba essere utilizzata più volte sulla stessa ciocca.

Ma la loro funzione fondamentale è un’altra: questi spray aiutano a formare sul capello un film invisibile che ne andrà a proteggere la struttura dai danni provocati dal calore.

Esistono due tipi di termoprotettori: quelli che si possono applicare già dopo shampoo e balsamo, e quelli adatti anche ai capelli asciutti.

I primi avranno una texture più cremosa, in quanto questa potrà evaporare un po’ durante l’asciugatura, mantenendo comunque integra la struttura del capello.

I secondi, invece, saranno più leggeri e spesso vengono proposti sotto forma di veri e propri spray.

Il vantaggio dato dall’utilizzo di questi protettivi per capelli, oltre a quello oggettivamente legato alla loro salute, è anche meramente estetico: il capello risulterà più compatto, più sano e anche molto più lucido, poiché le sostanze contenute nei protettivi aiutano anche a chiudere le squame dei capelli.

Piastra per capelli: i trattamenti consigliati

 

Per chi sia un utilizzatore affezionato della Piastra per capelli saranno necessari alcuni trattamenti da mettere in pratica per aiutare il capello tra un utilizzo e l’altro di questo accessorio, che andrà, comunque, evitato su capelli già molto rovinati e trattati.

Sicuramente si dovranno scegliere uno shampoo e un balsamo protettivi e districanti, che aiutino a rendere il capello più docile e maggiormente lavorabile anche con l’uso della piastra.

Questi saranno prodotti nutrienti e ristrutturanti, contenenti cheratina e vitamine antiossidanti.

Ma non solo! Per aiutare i capelli sfibrati dall’uso indiscriminato della piastra lisciante si potrà fare, una volta ogni dieci giorni, un “bagno d’olio”. Questo consiste nell’uso di oli nutrienti da applicare abbondantemente sulle lunghezze.

Si terranno in posa per almeno un’ora, prima di lavare normalmente i capelli. Gli oli migliori sono quello di jojoba, l’olio di ricino, particolarmente ricco e adatto a capelli molto sfibrati e secchi, l’olio di mandorle dolci e l’olio di cocco, leggero e utile anche per chi abbia i capelli che tendono a diventare più grassi.

Infine, dopo il passaggio della piastra, sarà molto utile applicare un po’ di olio di argan soprattutto sulle punte. Lo si riscalderà tra le mani, per farlo aderire meglio alle chiome, e poi lo si potrà passare sui capelli.

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